Detrazioni figli a carico 2013

detrazioni figli a carico 2013Detrazioni figli a carico 2013: le famiglie possono richiedere le detrazioni figli a carico 2013 per affrontare meglio la crisi economica. Per il nuovo anno le detrazioni figli a carico 2013 previste sono pari a 980 euro per i figli minori di tre anni al momento della presentazione dei documenti, ma non mancano aiuti anche per le famiglie numerose o per gli italiani che devono aiutare i figli ancora non autosufficienti a causa della crisi economica. Vediamo come fare per richiedere le detrazioni figli a carico 2013.

Ecco come funzionano le detrazioni figli a carico 2013

Le detrazioni figli a carico 2013 saranno di 800 euro per i figli a carico delle famiglie che hanno più di 3 anni e fino a 980 euro per i figli minori di 3 anni. Quali sono i figli “a carico”? Non parliamo solo degli italiani minorenni: i figli a carico sono i figli che da soli non sono in grado di superare un certo reddito (fissato per 2840,51 euro all’anno) e che, quindi, si rivolgono alle famiglie per le loro spese più importanti. Il reddito dei figli non incide così sul bilancio familiare (come attestano i documenti e la dichiarazione dei redditi per richiedere le detrazioni figli a carico 2013). Gli italiani potranno chiedere che le detrazioni siano nella misura del 50% per ciascun genitore, oppure che il 100% della detrazione venga percepita dal solo genitore che porta reddito. Per richiedere le detrazioni figli a carico 2013, gli italiani dovranno presentare al proprio commercialista di fiducia i seguenti documenti:

– Lo stato di famiglia che attesti il numero dei figli a carico;

– La dichiarazione dei redditi delle famiglie;

– Le spese sostenute per il mantenimento dei figli da detrarre.

In base al reddito e alle spese detraibili, il commercialista farà il calcolo delle vostre detrazioni figli a carico 2013.

Le detrazioni figli a carico 2013 quanto aiuteranno le famiglie?

Le detrazioni figli a carico 2013 saranno un piccolo aiuto per le famiglie italiane che sentono di più la crisi economica, soprattutto se pensiamo ai figli che hanno più difficoltà a trovare lavoro.

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