Aumento del prezzo delle sigarette e del tabacco

Tra le varie misure che il governo Monti aveva e ha tuttora in programma di applicare all’interno della manovra economica Salva Italia, si parlava fino a pochi mesi fa anche di un aumento del prezzo delle sigarette e del tabacco.
Fortunatamente, almeno per le migliaia di consumatori del prodotto, le sigarette, il cui costo è già decisamente molto alto, non subiranno alcuna modifica di prezzo. Ad aumentare, infatti, sarà esclusivamente il tabacco trinciato, ovvero quel tabacco venduto in pacchetti e utilizzato per le pipe o per creare sigarette manuali.

Manovra Monti e aumento del prezzo delle sigarette e del tabacco

Il sottosegretario all’Economia Giancarlo ha recentemente spiegato che non si assisterà a un aumento generale del prezzo delle sigarette e del tabacco, ma che ad essere colpiti saranno esclusivamente quei consumatori che fanno uso di tabacco trinciato.
Di per sé, comunque, non sorprende che ad essere sfavorita dalla manovra economica di Monti potesse essere anche la categoria dei fumatori. I vizi degli italiani, si sa, portano nelle casse dello Stato diversi soldi, e dopo quello sulla benzina, sull’ICI, sul bollo e sulle auto e barche di lusso, era inevitabile assistere anche a un aumento del prezzo delle sigarette e del tabacco.
Anzi, a detta di molti (anche se il governo ha smentito), è stato proprio per compensare alla tassa sulle auto e sulle barche di lusso, che si è pensato a un aumento del prezzo delle sigarette e del tabacco.

Aumenta il prezzo delle sigarette e del tabacco per favorire i beni di lusso?

Nonostante il governo abbia smentito, in molti consumatori si è insediata l’idea che l’aumento del prezzo delle sigarette e del tabacco sia propiziatorio a compensare l’aumento delle tasse sui beni di lusso.
Polillo nega e dice invece che si sta pensando a tale aumento perché <<negli ultimi anni c’è stato un grande aumento del consumo di questo prodotto. Le entrate per lo Stato dalle accise sul tabacco danno un gettito superiore a quello che abbiamo previsto con la manovra per l’Ici. Le accise sul tabacco danno 14 miliardi di entrate annue, anche se in lieve calo, mentre da quello che abbiamo previsto in manovra per l’Ici entrano 11 miliardi. Inoltre abbiamo anche sfiorato la soglia critica dei 5 euro del pacchetto di sigarette, superata la quale ci sarebbe una forte caduta dei consumi e del settore>>.