Annullamento del recupero crediti e altre misure per andare incontro ai cittadini colpiti dal terremoto

terremotoAttivazione di Poste Italiane

Poste Italiane ha deciso di attivare alcune iniziative per non gravare ulteriormente, per quanto possibile, la situazione già difficile dei cittadini delle zone colpite dal terremoto. In particolare le iniziative sono svolte a Mergnano, Monte Cavallo, Petrovetronia, Pievebogliana, Ussita e Visso, grazie all’intervento degli uffici mobili di Poste Italiane.

Pensioni

L’azienda, insieme all’Inps, si è attivata per il pagamento delle pensioni da parte dell’Inps stesso e dal Ministero dell’Economia. Così i pensionati delle zone colpite da terremoto possono ritirare l’assegno in qualsiasi sede delle Poste. Stesso discorso anche per la disoccupazione.

Stop al recupero crediti

Altro intervento è la sospensione della riscossione delle rate dei mutui e dei prestiti; si ferma anche la macchina del recupero crediti e relativo sollecito dei pagamenti, per le rate ancora da saldare.

Azzeramento commissioni

Costo zero sia per le commissioni applicate ai prelievi dagli sportelli automatici di poste e banche, sia per quelle applicate ai prelievi fatti con carte collegate agli uffici delle poste delle aree terremotate.

Consegna della corrispondenza

È stato attivato il servizio “Seguimi”, grazie a cui la corrispondenza sarà comunque consegnata ai legittimi destinatari, anche se non presenti all’indirizzo indicato sulle buste. A collaborare al servizio le strutture che gestiscono le situazioni d’emergenza e la Protezione Civile. I cittadini che desiderano approfittare del servizio e che hanno un indirizzo provvisorio possono comunicarlo al numero verde dedicato di Poste Italiane, che coordinerà anche i movimenti dei postini.

Solidarietà

Infine, è attivo il numero 45500 per la raccolta fondi tramite SMS per dare un contributo alle aree coinvolte dal sisma.

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